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mercoledì 4 febbraio 2009

ORGANI GENITALI MASCHILI

mercoledì 4 febbraio 2009
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Con questo termine intendiamo l'insieme di organi e strutture che garantiscono la riproduzione della specie. L'APPARATO GENITALE MASCHILE è costituito dai testicoli, dalle vie spermatiche, da alcune ghiandole che contribuiscono alla produzione dello sperma e dal pene.

TESTICOLI: organo pari delle dimensioni di una grossa noce, peso di circa 20-30 grammi, lunghezza 4 cm e larghezza 2.5 cm. La loro funzione è quella di produrre gli spermatozoi e gli ormoni sessuali tra i quali il più importante è il testosterone (responsabile dei caratteri sessuali secondari come l'ampliamento della laringe, sviluppo dei peli e della muscolatura).
I testicoli, durante lo sviluppo embrionale, si formano nell'addome ed in seguito scendono fino a posizionarsi nello scroto. Quest'ultimo ha una caratteristica fondamentale: la sua ubicazione esterna che garantisce una temperatura di 1-2 gradi inferiore rispetto al resto del corpo, essenziale per la corretta formazione degli spermatozoi. Alcuni setti fibrosi dividono la struttura testicolare in logge che convergono posteriormente in una zona chiamata mediastino. E' da qui che partono le vie spermatiche.

VIE SPERMATICHE: sono composte da alcune strutture tubulari che partono dal testicolo e convogliano nell'uretra. A livello del mediastino è posizionata la rete testis, fitto intreccio di piccoli canali con funzione di deposito degli spermatozoi, che uniscono le logge con l'epididimo distalmente. L'epididimo è posizionato come un elmo sul polo superiore e posteriormente al testicolo ed ha una lunghezza di circa 5 cm. E' formato da testa, corpo e coda ed ha la funzione di eliminare gli spermatozoi danneggiati. Dalla coda dell'epididimo si diparte il dotto deferente, lungo circa 40 cm con decorso verticale attraverso il canale inguinale (porzione ascendente) che successivamente entra nella cavità addominopelvica (porzione discendente pelvica) per sfociare nell'uretra. La sua ultima porzione è dilatata (porzione ampollare) e riceve, in corrispondenza della faccia posteriore della vescica, il secreto elaborato dalle vescichette seminali. Alla base delle vescichette, le due ampolle si uniscono a formare il dotto eiaculatore che attraversa la prostata e termina nell'uretra.
Le vie spermatiche svolgono la duplice funzione di raccogliere e preparare il liquido spermatico e di spingerlo nell'uretra durante l'eiaculazione. L'eiaculazione è associata ad un intenso piacere sia locale che psichico, con allentamento della tensione accumulata in precedenza. L'unione di queste piacevoli sensazioni definisce l'orgasmo maschile.

GHIANDOLE: tra queste annoveriamo le vescichette seminali già menzionate, la prostata e le ghiandole bulbouretrali o di Cowper.
Le VESCICHETTE SEMINALI sono posizionate tra la parete posteriore della vescica e la parete anteriore del retto, sopra alla prostata. Secernono una sostanza densa ricca di fruttosio, aminoacidi e prostaglandine che rappresenta il 60% del volume totale dello sperma con funzione nutritiva e propulsiva per gli spermatozoi. Le prostaglandine dovrebbero far contrarre la muscolatura della vagina e dell'utero per favorire la risalita degli spermatozoi.
La PROSTATA è un organo della consistenza e forma di una castagna, posizionata sotto alla vescica e davanti alla parete del retto in modo da avvolgere la prima parte dell'uretra. Secerne una sostanza leggermente alcalina per tamponare l'acidità vaginale che aiuta la motilità degli spermatozoi. Tale secrezione viene emessa alla fine dell'eiaculazione e rappresenta il 25% del volume totale del liquido seminale.
Le GHIANDOLE BULBOURETRALI o di COWPER sono due piccoli organi delle dimensioni di un pisello poste sotto alla prostata, alla base del pene e quindi all'inizio dell'uretra cavernosa. All'inizio dell'eiaculazione secernono un muco denso, alcalino che neutralizza l'acidità urinaria e lubrifica l'apice del pene.
Lo sperma o liquido seminale è quindi un liquido vischioso emesso durante l'eiaculazione composto da una parte liquida (95%, prodotto dalle varie ghiandole per la funzionalità degli spermatozoi e per tamponare l'acidità) e da una corpuscolata (spermatozoi). Viene emesso in quantità di circa 3 ml e contiene 200-300 milioni di spermatozoi.

PENE: organo maschile deputato alla copulazione ed all'emissione dell'urina e dello sperma. E' una struttura pendula, cilindrica, sospesa davanti all'arcata pubica e sopra alla borsa scrotale. E' lungo circa 5-15 cm a riposo e 8-30 cm in erezione con grande variabilità da soggetto a soggetto.
Si compone di una radice che ne rappresenta la parte posteriore fissa, di un corpo cilindrico a 90° con la radice, e del glande che è la porzione terminale e dotata di maggiore sensibilità. Verso l'apice di quest'ultimo si apre il meato uretrale, ultimo tratto dell'uretra. La cute che ricopre e protegge il glande si chiama prepuzio, ed è collegata alla parte inferiore del meato uretrale dal frenulo. Questo, a volte, può andare incontro a rottura nel corso del primo rapporto sessuale.
In alcuni casi il prepuzio può essere molto stretto, tale da non consentire al glande di scoprirsi totalmente durante l'erezione (fimosi). Oltre a rendere difficoltosa l'erezione può comportare problemi igienici per l'accumulo di smegma (materiale maleodorante biancastro dovuto all'accumulo di cellule esfoliate e secrezioni umide). Tale situazione viene risolta chirurgicamente con la circoncisione, ossia l'asportazione del prepuzio applicata regolarmente nella religione ebraica.
Al suo interno il pene è formato da tre masse di tessuto cavernoso erettile, due laterali (corpi cavernosi) ed uno centrale (corpo cavernoso dell'uretra) che avvolge il tratto penino dell'uretra. Ogni corpo cavernoso al centro possiede un'arteria. Il meccanismo dell'erezione si basa sul riempimento del corpo cavernoso di sangue ad alta pressione in seguito all'eccitazione sessuale, che lo dilata e ne conferisce rigidità. Il corpo cavernoso uretrale invece rimane flaccido per consentire allo sperma di fuoriuscire attraverso l'uretra. L'eiaculazione finale è dovuta a contrazioni ritmiche della muscolatura liscia posta alla base del tessuto erettile.

1 commento:

  1. Esimio collega,
    i miei più sinceri e profondi complimenti ed auguri per il
    nuovo blog.
    Estremamente interessante e bello graficamente.
    Molto coinvolgente non solo per il tema ma per tutta la strutturazione.
    I miei complementi vanno anche all'altro collega
    che non ho il piacere di conoscere.
    Auguri e grazie per aver inserito il link al mio sito

    Gigi

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